Saper scrivere codice significa conoscere l’alfabeto non tanto del futuro, ma del presente. Essere in grado di riempire un foglio bianco e programmare i siti web e le applicazioni che dal pc sono arrivate agli smartphone, gli orologi, le auto. E molto altro arriverà.
Oppure, senza arrivare a tanto, entrare in confidenza con il linguaggio con cui vengono realizzati i prodotti digitali. Il giornalismo è investito, come tutti i settori, da questa rivoluzione.
Cercare le notizie e saperle scrivere. Per decenni a un cronista questo si è chiesto. Oggi servono anche altre abilità. Perché le informazioni sono sovrabbondanti e il buon giornalista deve piuttosto mettere ordine nell’overload, lavorare sul fact-checking. Con i dati come sponda essenziale.
Roberto Bernabò,
Avere basi di coding diventa così una delle nuove competenze necessarie. Coding per analizzare i dati, ordinarli, comprenderli e dunque ricostruire i fatti. Coding per rappresentare le notizie nei nuovi formati digitali, lavorando in team con sviluppatori e designer.
Così si è rivoluzionata in pochi anni la cassetta degli attrezzi del buon giornalista. Coding è uno strumento per entrare nel mondo della programmazione. Una porta di accesso al sapere, a competenze necessarie per le nuove professioni ma anche per uno dei mestieri più antichi e (apparentemente) tradizionali.
Vicedirettore Il Sole 24 Ore con delega allo sviluppo digitale
Piano dell’opera
- VIDEOGAMES + LA GUIDA PER COMINCIARE – 27/05/2021
- SALA GIOCHI – 03/06/2021
- STORIE – 10/06/2021
- GIOCHI E QUIZ – 17/06/2021
- ANIMAZIONI, MUSICA E COLORI – 24/06/2021
Informazioni
La collana è composta da 5 uscite con periodicità settimanale. Il prezzo di ogni uscita è di € 7,90 oltre il prezzo del quotidiano.